Paga il commercialista che espone in dichiarazione costi non documentati
Se il cliente non fornisce la documentazione al Fisco, il professionista deve corrispondere metà della sanzione
Il commercialista, che espone in dichiarazione dei redditi costi non documentati o non inerenti all’anno di imposta, è tenuto a rifondere al cliente metà delle sanzioni fiscali applicate dall’Erario.
È quanto stabilito dalla Cassazione, nella sentenza n. 9916 del 26 aprile 2010, in tema di risarcimento danni da responsabilità professionale.
Invero, secondo le argomentazioni dei giudici di merito confermate integralmente dalla Cassazione ivi in commento, in generale il professionista ha l’obbligo di espletare l’incarico affidatogli con diligenza e secondo le regole della professione dettata dal codice deontologico. Nello specifico, in caso di compilazione della dichiarazione dei redditi, rientrerebbe in tale obbligo anche la verifica della corrispondenza fra i costi dichiarati ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41