Cedolare secca, dall’Agenzia ennesimo software che complica gli adempimenti
Mercoledì, 13 aprile 2011
Gentile Direttore,
ho letto con interesse gli articoli che Eutekne.info ha pubblicato in merito alla nuova cedolare secca sulle locazioni.
Ho colto il disappunto, espresso sul vostro quotidiano, sulla scelta politica di agevolare questa forma reddito, invece che favorire i redditi da lavoro.
Non ho colto, invece, alcuna critica sulle modalità operative messe in campo dall’Agenzia delle Entrate per aderire a questa opzione, che hanno dell’incredibile.
Invece che modificare il software “locazioni” con l’aggiunta di un semplice campo da barrare, si è creato l’ennesimo applicativo che moltiplica e complica gli adempimenti.
Fortuna che c’è sempre il familiare “modello 69” cartaceo, a cui gli Uffici non vogliono rinunciare; come per il precedente modello CDC di cui non si è più vista la forma telematica. Anche qui sarebbe bastato aggiungere qualche campo al software “annualità successive” per includervi i dati catastali.
Sarà anche conveniente l’opzione, ma dal punto di vista operativo a me complica non poco le cose nella gestione delle locazioni dei miei clienti.
Spero in un intervento del vostro giornale su questo tema, per sollecitare l’Agenzia ad un esame critico verso l’operato di SOGEI.
Alberto Cobelli
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Brescia
