Fuori dal redditometro gli animali da affezione
La pronuncia della C.T. Prov. Asti potrebbe ridimensionare la portata del nuovo redditometro, limitandolo agli animali destinati all’attività sportiva
I cavalli posseduti dal contribuente per passeggiate o per affezione non rilevano quale indicatore di capacità contributiva utilizzabile per il calcolo redditometrico. Lo ha stabilito la C.T. Prov. di Asti, con la sentenza n. 6/12/12 del 31 gennaio 2012.
L’Agenzia delle Entrate aveva notificato un avviso di accertamento sintetico fondato sul possesso di due cavalli da parte del contribuente controllato. In effetti, nella vigenza della precedente disciplina (oggi riformata ad opera dell’art. 22 del DL 78/2010), l’art. 38 del DPR 600/1973 consentiva di espletare il redditometro sulla base del possesso dei beni indice individuati dal DM del 10 settembre 1992. In particolare, per quel che qui rileva, al punto 8 di tale Decreto sono indicati i coefficienti e gli importi da applicare, ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41