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Accertamento anticipato nullo anche se sono in scadenza i termini

Per la Regionale di Firenze, tale circostanza non rappresenta il caso di particolare e motivata urgenza previsto quale deroga al divieto di emissione

/ Alessandro BORGOGLIO

Venerdì, 24 agosto 2012

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Non è legittimo l’avviso di accertamento emesso prima dello scadere del periodo sospensivo di sessanta giorni dalla consegna del PVC, anche se è imminente la scadenza dei termini per l’esercizio dell’attività accertatrice. Tale circostanza, infatti, non rappresenta il caso di particolare e motivata urgenza previsto quale deroga al predetto divieto di emissione dell’accertamento anticipato.
Lo ha stabilito la C.T. Reg. di Firenze, con la sentenza n. 78 del 17 maggio 2012, in aperto contrasto con la recente decisione della Cassazione.

Un contribuente, 46 giorni dopo la notifica del PVC, riceveva il relativo avviso di accertamento, che veniva prontamente impugnato, tra l’altro, per violazione dell’art. 12, comma 7, dello Statuto del contribuente (L. 212/2000), ...

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