Compensazione «limitata» nell’accertamento con adesione
La circolare n. 31/2012 dell’Agenzia passa in rassegna le circostanze per le quali il contribuente non può usufruire di tale istituto
In sede di accertamento con adesione, non sempre è possibile compensare l’imposta, le sanzioni e gli interessi dovuti a seguito di adesione con il credito di imposta scaturente dalla corretta imputazione temporale del componente negativo. È quanto emerge da un’attenta analisi della circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 31 del 2 agosto scorso.
Il documento di prassi riguardava il caso in cui un contribuente ha dedotto un componente negativo in violazione del principio di competenza. A parere dell’Amministrazione finanziaria, una volta attivato il procedimento di accertamento con adesione, il contribuente può compensare l’imposta dovuta derivante dalla definizione dell’accertamento stesso con “quanto indebitamente pagato (e relativi interessi) nel ...
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