Formazione del personale in materia di antiriciclaggio senza linee guida
L’importanza di un’adeguata formazione dei collaboratori viene ribadita anche nella circolare della GdF
Il DLgs. 231/2007 contiene numerose disposizioni che coinvolgono gli Ordini professionali, attribuendo agli stessi una molteplicità di funzioni, in alcuni casi di vigilanza dell’osservanza degli obblighi previsti in materia di antiriciclaggio, in altri casi consultive, in altri ancora di vera e propria collaborazione attiva con la UIF, le autorità di vigilanza di settore, la DIA e la GdF. Gli Ordini professionali svolgono, inoltre, una funzione di veicolo delle informazioni e dei dati che vengono scambiati tra i professionisti e le istituzioni individuate nel decreto.
In tale contesto certamente complesso, profili di criticità emergono dal disposto di cui all’articolo 54 del DLgs. 231/2007, che prevede la necessità di un’adeguata formazione dei collaboratori dei professionisti ...