Governo in cerca di alternative per evitare l’aumento dell’IVA a luglio
Per scongiurare il passaggio dell’aliquota dal 21 al 22%, nel mirino gli immobili «di pregio», ma l’opzione non trova d’accordo Pd e Pdl
Archiviata, fino a settembre, la “pratica IMU”, e rifinanziata la CIG in deroga, dopo l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, dell’apposito DL (si veda “Confermata la sospensione della prima rata dell’IMU per le abitazioni principali” del 18 maggio), si apre per il Governo la partita dell’aumento dell’aliquota IVA, che, in base a quanto disposto dall’art. 1, comma 480 della L. n. 228/2012 (Legge di stabilità per il 2013), che ha così modificato il DL n. 98/2011 convertito, dal prossimo 1° luglio dovrebbe passare dal 21 al 22%.
In effetti, già nel proprio discorso programmatico alla Camera, il Premier Enrico Letta aveva sottolineato come l’Esecutivo puntasse a evitare un ulteriore inasprimento dell’IVA ordinaria ...