ACCEDI
Venerdì, 27 dicembre 2024 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Banca responsabile dei pagamenti di assegni senza timbro della società

È necessario che dal titolo di credito emerga il collegamento tra firmatario e società

/ Maurizio MEOLI

Martedì, 16 luglio 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

La banca “risponde” del pagamento dell’assegno emesso dal rappresentante legale di una società in favore di se stesso senza il timbro recante la denominazione di quest’ultima. A precisarlo è la Corte di Cassazione nella sentenza 12 luglio 2013 n. 17269.

Nel caso di specie, la curatela del fallimento di una società citava in giudizio una banca chiedendo l’accertamento dell’inopponibilità al fallimento di taluni assegni emessi dall’allora amministratore sul conto corrente della società senza la spendita della qualità di rappresentante della società (ovvero senza apposizione del timbro dell’ente) ed a favore di se stesso, traente (al riguardo si ricorda che, ai sensi dell’art. 49 comma 6 del DLgs. 231/2007, gli assegni emessi all’ordine ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU