Anche la mancata riscossione di crediti integra la bancarotta per distrazione
La Corte di Cassazione fornisce una nozione ampia di patrimonio, comprensivo sia di beni materiali che immateriali, quali le ragioni di credito
La nozione giuridica di patrimonio, il cui depauperamento è apprezzabile ai fini della configurazione della bancarotta fraudolenta patrimoniale, è da intendersi in senso lato, comprensivo cioè non solo di beni materiali, ma anche di entità immateriali, quali le ragioni di credito che avrebbero dovuto concorrere alla formazione dell’attivo del compendio patrimoniale.
A stabilirlo è la Corte di Cassazione, nella sentenza 25 luglio 2013 n. 32469, da segnalare anche per ulteriori profili.
La Suprema Corte, infatti, riproponendo un consolidato orientamento, ricorda come, a fronte del dato oggettivo dell’ammanco di beni (ad esempio, liquidità di cassa o attrezzature varie), che dovrebbero figurare nella disponibilità della società fallita, spetti all’imputato rendere spiegazioni ...