Concordato in bianco, nomina del commissario da valutare
Secondo Assonime, il tribunale deve considerare la complessità del caso e i rischi per i creditori
Le recenti novità introdotte dal DL 69/2013, in materia di domanda di concordato preventivo in bianco (art. 161, comma 6 del RD 267/1942), hanno formato oggetto della circolare Assonime 31/2013 di ieri, che si è soffermata sui principali effetti delle stesse in termini di implementazione del patrimonio informativo del tribunale e dei creditori, nonché di rafforzamento del controllo dell’autorità giudiziaria.
Sotto il primo profilo, il documento ritiene che l’inserimento della previsione dell’obbligo, in capo al debitore, di depositare – unitamente al ricorso con riserva e ai bilanci degli ultimi 3 esercizi – l’elenco nominativo dei creditori risponde ad una duplice finalità: responsabilizzare l’impresa nel fornire immediatamente una rappresentazione veritiera e ...
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