Contributo unificato da calcolare con riferimento agli atti impugnati
Nel Ddl. di stabilità si propone la modifica dell’art. 14 del DPR 115/2002, e diviene irrilevante il ricorso cumulativo
Il Ddl. di stabilità per il 2014 contiene una disposizione di modifica dell’art. 14 comma 3-bis del DPR 115/2002 in merito al computo del contributo unificato nel contenzioso tributario.
In sintesi, esso andrà calcolato con riferimento ad ogni atto impugnato, e ciò vale sia per il primo che per il secondo grado.
Se il testo rimarrà invariato, verrà così sconfessata la tesi sostenuta da alcuna giurisprudenza di merito (si veda “Il ricorso cumulativo «complica» il contributo unificato” dello scorso 19 agosto) e confermata la tesi del Ministero dell’Economia e delle finanze, con la direttiva 2 del 2012.
Riprendendo l’esempio fatto nell’articolo richiamato, si pensi a due atti del valore utile ai fini del contributo unificato di 2.000 e di 3.000 euro. Se si opta ...