Incognita redditometro per le imposte pagate
In quanto non sostenuta per acquisire beni o servizi, la spesa per pagare i tributi non dovrebbe essere utilizzata nel contesto del nuovo strumento
Anche dopo l’emanazione della circ. 31 luglio 2013 n. 24, continuano a persistere alcuni dubbi rimasti irrisolti relativi all’attuazione del nuovo redditometro, ovvero alle modalità di quantificazione del reddito sinteticamente accertabile che dal procedimento istruttorio potrà scaturire.
Come, infatti, ormai ben noto, la nuova struttura dell’art. 38 del DPR 600/73 contempla due tipologie di rettifica finalizzate alla determinazione sintetica del reddito:
- la prima, di tipo c.d. “spesometrico”, ovvero genericamente basata sulle “spese di qualsiasi genere”, ove si presume che alla capacità di spesa del contribuente corrisponda, al ricorrere di determinate circostanze, una capacità contributiva non dichiarata (comma 4);
- l’altra, fondata sul c.d. ...