ACCEDI
Venerdì, 14 marzo 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Nuovo interesse di dilazione per regolarizzare a rate i debiti contributivi

La circ. 158 dell’INPS adegua alle decisioni della Bce anche l’interesse di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato pagamento

/ REDAZIONE

Giovedì, 14 novembre 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la circolare n. 158 di ieri, l’INPS ha reso nota la variazione della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

Al riguardo, innanzitutto, l’Istituto ricorda che la modifica è dovuta alla decisione del 7 novembre 2013 della Bce, che ha ridotto di 25 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ex TUR) che, pertanto, con decorrenza dal 13 novembre 2013, è pari allo 0,25%.
La riduzione disposta a livello europeo incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU