Compensi all’amministratore unico di srl indeducibili e sindacabili
L’ordinanza della Suprema Corte non tiene, però, conto di alcuni precedenti orientamenti
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 25572 depositata ieri, torna sulla questione della deducibilità dei compensi dell’amministratore unico di srl, affermando che tale compenso non è deducibile dal reddito d’impresa; ciò in quanto, sussistendo un’equiparazione tra amministratore unico e imprenditore, la remunerazione riconosciuta rientrerebbe in quella relativa all’attività svolta dall’imprenditore, la cui deducibilità è vietata dalle disposizioni del TUIR. Viene, inoltre, affermato che rientra tra i poteri dell’Amministrazione finanziaria la valutazione di congruità del compenso.
Con riferimento alla prima questione, secondo l’ordinanza in esame la problematica nasce dal “vecchio” art. 62 del TUIR (in vigore fino al 31 dicembre 2003), ...