ACCEDI
Mercoledì, 15 gennaio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Compensi all’amministratore unico di srl indeducibili e sindacabili

L’ordinanza della Suprema Corte non tiene, però, conto di alcuni precedenti orientamenti

/ Pamela ALBERTI

Venerdì, 15 novembre 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 25572 depositata ieri, torna sulla questione della deducibilità dei compensi dell’amministratore unico di srl, affermando che tale compenso non è deducibile dal reddito d’impresa; ciò in quanto, sussistendo un’equiparazione tra amministratore unico e imprenditore, la remunerazione riconosciuta rientrerebbe in quella relativa all’attività svolta dall’imprenditore, la cui deducibilità è vietata dalle disposizioni del TUIR. Viene, inoltre, affermato che rientra tra i poteri dell’Amministrazione finanziaria la valutazione di congruità del compenso.

Con riferimento alla prima questione, secondo l’ordinanza in esame la problematica nasce dal “vecchioart. 62 del TUIR (in vigore fino al 31 dicembre 2003), ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU