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IMPRESA

Collaborazione volontaria con obbligo di segnalazione alla UIF

Secondo il MEF, la procedura lascia immutati tutti gli obblighi previsti dal DLgs. 231/2007, incluso quello di segnalare alla UIF le operazioni sospette di riciclaggio

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 3 febbraio 2014

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La procedura di “collaborazione volontaria” (art. 1 del DL 4/2014) lascia intatti gli obblighi antiriciclaggio di cui al DLgs. 231/2007 e, in particolare, l’obbligo di segnalazione di operazione sospetta (SOS) alla UIF da parte del dottore commercialista incaricato di seguire l’operazione; ciò in quanto il DL 4/2014 opera solo sul piano fiscale e non vale in alcun modo a qualificare come lecite le risorse o le attività, oggetto di volontaria emersione, illegalmente detenute all’estero. A chiarirlo è la circolare 31 gennaio 2014 prot. n. 8624 del Ministero dell’Economia e delle finanze.

A restare immutati, innanzitutto, sono gli obblighi di adeguata verifica del cliente con le successive registrazioni. Il Ministero, anzi, precisa che si dovranno identificare ...

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