Soci di srl a tutela «cautelare» limitata
In presenza di danni procurati «direttamente» sul patrimonio dei soci è esclusa, in via cautelare, sia la revoca che la decadenza dell’amministratore
Il socio di srl che lamenta danni procurati dall’amministratore direttamente sul proprio patrimonio non può pretendere, in via cautelare, né la revoca, né la decadenza dello stesso (quest’ultima quale conseguenza di una condanna, passata in giudicato, con pena accessoria dell’interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese).
A precisarlo è il Tribunale di Napoli in un provvedimento del 7 novembre scorso, pronunciato a fronte della richiesta cautelare del socio di una srl presentata in seguito ad accertamenti dell’Agenzia delle Entrate nei suoi confronti per omesse denunzie di entrate derivanti dalla partecipazione alla società – scorrettamente gestita dall’altro socio – ed accertate a seguito d’indagini svolte in capo alla società