L’accertamento non va notificato a tutti gli eredi
Viene confermata la tesi dell’obbligazione solidale tra eredi e respinta quella del litisconsorzio necessario
La Corte di Cassazione, nella sentenza 8213 depositata lo scorso 8 aprile, ha in sostanza ribadito alcuni principi relativi all’ambito applicativo dell’art. 65 del DPR 600/73.
In pratica, il comma 2 di tale norma stabilisce che “gli eredi del contribuente devono comunicare all’ufficio delle imposte del domicilio fiscale del dante causa le proprie generalità e il proprio domicilio fiscale”.
Oltre a ciò, “la notifica degli atti intestati al dante causa può essere effettuata agli eredi impersonalmente e collettivamente nell’ultimo domicilio dello stesso ed è efficace nei confronti degli eredi che, almeno trenta giorni prima, non abbiano effettuato la comunicazione di cui al secondo comma”.
I giudici confermano che, se la comunicazione viene eseguita ...