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IMPRESA

La denuncia di furto della contabilità costa il sequestro all’imprenditore

La Suprema Corte sottolinea che le denunzie di furto o smarrimento di fatture in ipotesi false sono indizio del pregresso uso di quei documenti

/ Maurizio MEOLI

Venerdì, 9 maggio 2014

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Per l’integrazione del delitto di dichiarazione fraudolenta, di cui all’art. 2 del DLgs. 74/2000, è necessario che la condotta (indicazione di elementi passivi fittizi) riguardi le fatture o altri documenti per operazioni inesistenti di cui all’art. 1 lett. a) del DLgs. 74/2000 e che tali documenti siano registrati nelle scritture contabili obbligatorie o detenuti ai fini di prova nei confronti dell’Amministrazione finanziaria in sede di successivo accertamento. Diversamente è configurabile il reato di dichiarazione infedele, di cui all’art. 4 del DLgs. 74/2000, per il quale, però, sono previste specifiche soglie di punibilità.

Al di sotto di tali soglie, in caso di mancato inserimento delle fatture, in ipotesi false, in contabilità e di mancata messa a disposizione ...

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