ACCEDI
Sabato, 21 dicembre 2024 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Omessi versamenti con doppia sanzione

La Suprema Corte conferma l’inapplicabilità del principio di specialità e l’inesistenza della violazione del «ne bis in idem»

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 19 maggio 2014

x
STAMPA

download PDF download PDF

La sentenza n. 20266/2014 della Cassazione (si veda “La Cassazione cancella le assoluzioni dei giudici di merito sugli omessi versamenti” del 16 maggio), appare da approfondire anche per ulteriori profili.

Il primo attiene al rilievo, avanzato dalla difesa dell’imputato (amministratore di una srl) in una memoria depositata in Cassazione, secondo il quale, avendo lo stesso pagato per l’omesso versamento di ritenute – sulla base di quanto contestatogli dall’Agenzia delle Entrate – imposte, sanzioni e interessi (per un totale di 71.448 euro), in applicazione della sentenza 4 marzo 2014 della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) si sarebbe dovuto procedere all’immediata chiusura del processo penale.

Si ricorda, infatti, come la citata sentenza abbia ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU