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Domenica, 20 aprile 2025

FISCO

Indeducibili le consulenze «sproporzionate»

Per verificare la fondatezza della ripresa a tassazione, occorre considerare il quadro probatorio complessivo

/ Alfio CISSELLO e Alessandro COTTO

Lunedì, 7 luglio 2014

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Sempre più di frequente l’Agenzia delle Entrate emette avvisi di accertamento coni quali vengono disconosciuti costi in ragione della loro entità sproporzionata rispetto alle dimensioni del soggetto verificato.
Di fatto, i funzionari ritengono che un costo, per le più varie ragioni, può essere “gonfiato” o addirittura non sostenuto.
In tali circostanze, un elemento che potrebbe destare sospetto consiste nel fatto che, da un lato, esso viene dedotto per competenza in quanto chi sostiene l’esborso è possessore di reddito d’impresa, dall’altro, il soggetto che eroga la prestazione lo dovrebbe sottoporre a tassazione per cassa, essendo possessore di reddito di lavoro autonomo.

Se a ciò, poi, si aggiunge che il prestatore del servizio ha fornito una generica “consulenza ...

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