Deducibili le spese legali conseguenti al ruolo di amministratore
Si tratta di spese che rientrano nel concetto di inerenza, in quanto correlate all’attività svolta
Un tema sempre attuale riguarda le contestazioni dell’Agenzia delle Entrate relative all’inerenza, e ciò sia per i possessori di reddito d’impresa che di lavoro autonomo.
Tra le varie ipotesi suscettibili di verificarsi nella pratica, può emergere il caso del dottore commercialista che, dopo aver ricoperto per anni il ruolo di amministratore di società, si trova costretto a dover sopportare ingenti spese legali a seguito dell’esercizio dell’azione sociale di responsabilità intentata dalla società amministrata.
Le spese, in detta fattispecie, non possono che essere deducibili, e detta affermazione è confermata dalla giurisprudenza (si veda la sentenza della Commissione tributaria provinciale di Lodi 87 del 2014).
Ai sensi dell’art. 50 comma 1 lett. c-bis) del ...