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FISCO

Possibile il cumulo giuridico per le sanzioni RW nella voluntary disclosure

Il discorso è diverso per la presunzione di imponibilità degli investimenti detenuti in Paradisi fiscali

/ Alfio CISSELLO e Salvatore SANNA

Mercoledì, 10 dicembre 2014

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Nella voluntary disclosure relativa agli investimenti e alle attività finanziarie detenuti all’estero, le uniche norme relative alla determinazione della sanzione sono quelle del “nuovo” art. 5-quinquies del DL 167/90.

In virtù di ciò, le sanzioni ex art. 5 comma 2 del DL 167/90 sono ridotte di diritto alla metà del minimo in applicazione dell’art. 7 comma 4 del DLgs. 472/97, in sintesi, se i possedimenti detenuti in Stati black list vengono trasferiti in Italia o in Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni.
In caso contrario, così come per le violazioni relative a imposte sui redditi, IVA e ritenute, la sanzione è fissata al minimo edittale, ridotto di un quarto (prendendo l’esempio della dichiarazione infedele e tralasciando, per semplicità, il ...

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