L’Ecofin approva in via definitiva le modifiche alla Direttiva «madre-figlia»
Negati i benefici dell’assenza di ritenuta nei casi in cui la struttura del gruppo sottenda finalità di mero risparmio fiscale
L’Ecofin di ieri, 9 dicembre 2014, ha approvato importanti modifiche alla Direttiva “madre-figlia” finalizzate a negare i benefici nelle situazioni nelle quali i flussi di dividendi esenti da ritenuta derivano da “conformazioni” artificiose dei gruppi.
Si conclude, pertanto, un lungo iter in sede comunitaria che ha visto prevalere le ragioni delle finanze degli Stati membri dell’Unione europea, i quali avevano lamentato già in sede di predisposizione della proposta di Direttiva come, solo prendendo ad esempio i proventi che derivano dal possesso di strumenti finanziari “ibridi”, essi causino agli Stati membri una perdita di gettito stimabile a livello complessivo in circa mille miliardi di euro annui. Si tratta di considerazioni in parte riprese ...