Voluntary, il CNDCEC contro gli obblighi antiriciclaggio
I commercialisti chiedono l’esonero e avvertono: «Senza modifiche normative, rinunceremo a fornire assistenza ai contribuenti»
Senza un intervento normativo che vada ad esonerare i professionisti dagli obblighi antiriciclaggio, di cui al DLgs. 231/2007, i commercialisti si chiameranno fuori dalla voluntary disclosure. L’avvertimento arriva dal Presidente del CNDCEC, Gerardo Longobardi, che ieri ha scritto al Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e alla Direttrice dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi.
La missiva prende le mosse dalla nota diffusa, lo scorso 9 gennaio, dalla Direzione V del Dipartimento del Tesoro, il quale, nel silenzio della L. 186/2014, precisava che i professionisti chiamati ad assistere i clienti nella procedura di voluntary disclosure sono soggetti a tutti gli obblighi antiriciclaggio, ivi incluso quello di segnalazione di operazione sospetta alla UIF (si veda “ ...