Prima sentenza sulla «resurrezione» delle spa, cassata la tesi della retroattività
I giudici di Reggio Emilia rilevano il carattere sostanziale della norma e valorizzano lo Statuto del Contribuente
Ai sensi dell’art. 28 comma 4 del DLgs. 175/2014, gli effetti dell’art. 2495 c.c. ai fini degli atti di liquidazione, accertamento, riscossione e del contenzioso relativi a tributi e contributi, sono sospesi per un periodo di cinque anni dalla richiesta di cancellazione dal Registro delle imprese.
Per questa ragione, sono validi ad esempio gli atti impositivi intestati e notificati al soggetto estinto, così come gli appelli da questi proposti o ricevuti.
Abbiamo già evidenziato che l’Agenzia delle Entrate (si veda “«Rinascita» delle società cancellate estesa alle società di persone” del 26 gennaio 2015), come intuibile, ha sostenuto la tesi della retroattività della norma (si veda la circolare n. 31/2014) e, con grande sorpresa, che opera anche in merito alle società ...