Transfer pricing inapplicabile se i clienti hanno diversa forza contrattuale
Tale differenza incide sul contenuto economico dei rapporti intercorrenti tra le parti
Con la sentenza n. 27296/2014, la Cassazione torna ad occuparsi di transfer pricing, pronunciandosi a favore del contribuente, in un interessante caso di operazioni intercompany, nella prassi abbastanza ricorrente.
Il soggetto sottoposto a controllo è una spa che produce manufatti per la rilevazione del calore dei veicoli ferroviari denominati Fues, sulla base di un contratto di utilizzo del know-how di proprietà di una consorella tedesca. La società italiana è licenziataria per la produzione del Fues, la cui proprietà intellettuale appartiene alla società tedesca. In base ai contratti di licenza e di utilizzo del know-how, la spa deve vendere la sua produzione alla società tedesca, oppure a un cliente finale situato in Italia, un’altra spa.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 110, ...