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IMPRESA

Sequestro immediato dei beni del manager se la società è priva di liquidità

La Cassazione fornisce ulteriori precisazioni sul sequestro, in funzione della successiva confisca, in relazione a reati tributari di amministratori di società

/ Maurizio MEOLI

Giovedì, 12 febbraio 2015

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La Cassazione, con la sentenza n. 6205 depositata ieri, torna sulla questione dei limiti di ammissibilità del sequestro, in funzione della successiva confisca, di beni della società a vantaggio della quale l’amministratore abbia commesso reati tributari.

Nel caso di specie, a due amministratori succedutisi nella gestione di una srl venivano contestate le fattispecie di omesso versamento di ritenute certificate (art. 10-bis del DLgs. 74/2000) e dell’IVA (art. 10-ter del DLgs. 74/2000). Veniva disposto anche il sequestro (in funzione della successiva confisca) della liquidità presente sui loro conti correnti e, all’occorrenza, dei beni immobili e mobili registrati dei medesimi; si mirava, infatti, a raggiungere il “blocco” di beni per un importo corrispondente al ...

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