Accertamento nullo se l’antieconomicità è giustificata
La valutazione del Fisco deve essere condotta tenendo conto del contesto complessivo dell’operazione commerciale, non solo di una parte
Con la sentenza n. 19408 depositata ieri, la Cassazione torna sul tema dell’antieconomicità delle operazioni aziendali ai fini dell’accertamento fiscale, lasciando emergere un punto fondamentale, ovvero che la valutazione di antieconomicità da parte del Fisco non può essere condotta in relazione ad una parte soltanto del contesto complessivo delle operazioni commerciali e, soprattutto, che tale antieconomicità non può avere rilievo quando il contribuente opponga una valida giustificazione nell’ottica di una più ampia strategia commerciale o prassi di settore.
Occorre ricordare che, secondo il consolidato orientamento di legittimità, in caso di condotta antieconomica del contribuente, è consentito all’Ufficio dubitare della veridicità delle operazioni dichiarate e desumere, ...
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