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Iscrizione d’ipoteca, per la soglia rilevano anche i debiti non tributari

Secondo la Suprema Corte, per il raggiungimento del limite si deve far riferimento a tutti i crediti iscritti a ruolo, compresi quelli di natura previdenziale

/ Leda Rita CORRADO

Giovedì, 8 ottobre 2015

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Nella sentenza n. 20055 di ieri, la Cassazione ha affrontato la questione concernente la rilevanza dei crediti previdenziali ai fini del superamento della soglia necessaria per l’iscrizione ipotecaria, nell’ipotesi in cui il giudice tributario abbia declinato la propria giurisdizione.

Prima di tutto, si ricorda che l’iscrizione ipotecaria è ammessa solo se il credito vantato dall’Agente della riscossione supera un certo importo e ciò al fine di evitare l’attivazione di procedure di espropriazione immobiliare dai costi superiori rispetto alle somme astrattamente conseguibili. Il legislatore ha ripetutamente modificato la soglia minima: si è passati dagli 8.000 euro, indicati nel DL n. 40/2010 (cfr. Cass. SS.UU. n. 4077/2010), ai 20.000 euro, fissati dal DL n. 70/2011. ...

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