«Nuovo» redditometro senza costi auto figurativi, o quasi
Vale ora la spesa derivante dallo spesometro, anche se più bassa dell’imputazione statistica
Il nuovo strumento redditometrico, come emergente dal restyling ex DM 16 settembre 2015, già commentato su Eutekne.info (si veda “Pubblicato il «nuovo» redditometro applicabile dagli accertamenti 2011” del 26 settembre 2015), ha perso – invero già dopo l’intervento del Garante delle privacy del 2013 – gran parte della sua “carica presuntiva”: le temute spese medie ISTAT, quelle non legate alla presenza di elementi certi, sono, infatti, definitivamente scomparse anche dal decreto attuativo e, pertanto, non troveranno più alcuna applicazione.
Che cosa resta, allora, di quelle inferenze statistiche che da sempre caratterizzano il redditometro? A dir la verità, molto poco. Sono rimaste, invero, quelle spese medie ISTAT legate alla presenza di elementi certi e, più precisamente, ...
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