Se spetta, il credito non indicato nel quadro RU non si perde
Il ricorso contro il ruolo non conosce limiti per la difesa, anche se il credito era da indicare a pena di decadenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16185 di ieri, ha enunciato un principio a dir poco favorevole al contribuente, in quanto si afferma che nel ricorso contro il ruolo è possibile emendare la dichiarazione quand’anche l’omissione fosse prevista in via normativa a pena di decadenza.
In breve, le Sezioni Unite, con la ormai famosa sentenza n. 13378 dello scorso 30 giugno, avevano sancito che la dichiarazione integrativa, ove comporti un minor reddito o un minor debito d’imposta, può essere emendata entro il termine per la dichiarazione dell’anno successivo, potendo così compensare il credito che ne deriva.
Spirato il menzionato termine, non viene meno la possibilità, per il contribuente, di inviare la domanda di rimborso ai sensi dell’art. 38 del DPR 602/73,
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