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Test e prove di laboratorio agevolabili con il bonus ricerca e sviluppo

Secondo l’Agenzia, si tratta di un’attività di ricerca commissionata a terzi

/ Pamela ALBERTI

Venerdì, 23 dicembre 2016

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Test e prove di laboratorio possono essere agevolati con il credito d’imposta per ricerca e sviluppo nella misura del 50%, essendo qualificabili tra le attività di ricerca commissionate a terzi. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 119 di ieri.
Nella fattispecie in esame, la società Alfa esercita attività di “produzione di mescole e prodotti in gomma (codice Ateco 22.19.09)” e ha presentato istanza per sapere se sia possibile usufruire del credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo con riferimento ai test e alle prove di laboratorio e, in caso affermativo, in che misura.

L’art. 3 del DL n. 145/2013, come novellato dalla L. 190/2014, riconosce un credito d’imposta a tutte le imprese che effettuano investimenti ...

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