Credito d’imposta R&S per la ricerca a favore di terzi
Con la ris. n. 32, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che non rilevano le modalità contrattuali scelte per commissionare l’attività di ricerca
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 32 di ieri, analizza l’applicabilità del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo di cui all’art. 3 del DL 145/2013 in relazione a una ricerca commissionata a terzi.
Nella fattispecie, una società cooperativa aderisce a un’associazione, senza fini di lucro, che ha come fine istituzionale la rappresentanza, l’assistenza, la tutela e la vigilanza del movimento cooperativo. Nell’ambito delle suddette finalità generali, l’associazione promuove e gestisce, per conto delle proprie singole associate, attività di informazione, di scambio, di servizio, di coordinamento politico organizzativo, di diffusione della coscienza cooperativa, di formazione tecnica e professionale dei cooperatori.
Nell’anno ...
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