Derivazione rafforzata per i finanziamenti infruttiferi
In mancanza di chiarimenti appare plausibile l’applicazione del principio indipendentemente da eventuali asimmetrie contabili
Il DLgs. 139/2015 ha introdotto il criterio del costo ammortizzato, che comporta rilevanti novità sulla contabilizzazione dei finanziamenti infruttiferi intercompany: la rappresentazione sostanziale dell’operazione, infatti, si discosta dalla contabilizzazione giuridico formale della stessa, comportando l’iscrizione di componenti patrimoniali ed economiche figurative che, prima delle modifiche introdotte dal predetto decreto, non comparivano in bilancio.
Secondo le nuove regole introdotte dal DLgs. 139/2015 così come declinate dall’OIC 19, i finanziamenti infruttiferi intercompany (superiori a 12 mesi), al momento della rilevazione iniziale, sono iscritti al valore attualizzato e non al valore nominale e, se, come normalmente accade, il finanziamento infruttifero ha come finalità