Compensi professionali rilevanti alla data di percezione dell’assegno
Per la corretta imputazione temporale rileva non la data della valuta, che individua solo la decorrenza degli interessi, ma la disponibilità della somma
Per i compensi professionali incassati mediante assegno bancario rileva, ai fini dell’imputazione per cassa del componente reddituale, la data di percezione del titolo di credito, essendo ininfluente la data valuta assegnata dall’istituto bancario, ovvero quella dalla quale iniziano a decorrere gli eventuali interessi. È questo l’importante principio stabilito dalla Cassazione, con la sentenza n. 15439 depositata ieri.
Si ricorda, in proposito, che il reddito di lavoro autonomo è determinato in base al principio di cassa di cui all’art. 54, comma 1 del TUIR, a mente del quale il reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni è costituito dalla differenza tra l’ammontare dei compensi in denaro o in natura percepiti nel periodo di imposta e quello delle ...
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