L’assenza del DURC blocca i benefici per tutta la compagine aziendale
In caso di violazioni definitivamente accertate il periodo di preclusione non può essere sanato
Con la circolare n. 3 del 18 luglio 2017, l’Ispettorato nazionale del lavoro ha fornito chiarimenti sulle condizioni per fruire dei “benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale” stabilite dall’art. 1, comma 1175 della L. 296/2006. Si tratta della norma che, dal 2007, richiede, ai fini dell’accesso ai suddetti benefici, il possesso del DURC, nonché il rispetto degli “altri obblighi” previsti dalla normativa lavoristica e dai contratti collettivi, di qualsivoglia livello, stipulati dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative.
Al riguardo, vengono, innanzitutto, in considerazione le precisazioni fornite dal Ministero del Lavoro (circ. n. 5/2008) sul concetto di “beneficio”, ...
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