ACCEDI
Lunedì, 7 aprile 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Da accertare lo scopo effettivo del trust

La simulazione del negozio può integrare il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 26 luglio 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’istituto del “trust”, per i suoi effetti di segregazione del patrimonio, si presta talvolta a divenire un efficace strumento per la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (ai sensi dell’art. 11 del DLgs. 74/2000). Tale disposizione sanziona chiunque, al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte sui redditi o sul valore aggiunto, ovvero di interessi o sanzioni amministrative relativi a dette imposte, per un ammontare complessivo superiore a 50.000 euro, aliena simulatamente o compie atti fraudolenti sui propri o su altrui beni, idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva.

Di per sé, il trust è un negozio lecito che si sostanzia nell’affidamento ad un terzo (trustee) di determinati beni perché costui li amministri ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU