La cessione di fabbricato e terreno non genera plusvalenza come terreno edificabile
L’esistenza di una possibilità di successiva demolizione non muta la sostanza
La cessione di tre appartamenti, con annesso suolo e sovrastante stalla, pervenuti ai venditori per successione ereditaria, non genera plusvalenze imponibili, in quanto l’oggetto della cessione non può essere riqualificato come “terreno edificabile” e ricondotto all’art. 67 comma 1 lett. b) del TUIR. Anche in presenza di un piano di recupero o di una concessione edilizia per la demolizione già richiesta dal cedente, infatti, un terreno su cui è già stato costruito un fabbricato è “già edificato” non può mutare natura per essere considerato quale “terreno edificabile”.
Lo afferma la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8531 pubblicata ieri, ribadendo principi che dovrebbero ormai ritenersi consolidati.
Nel caso di specie, l’Agenzia ...
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